Diagnosi in medicina biologica

COSA VUOL DIRE FARE UNA DIAGNOSI IN MEDICINA BIOLOGICA

Fare una diagnosi in Medicina Integrata significa utilizzare i mezzi diagnostici della Medicina Tradizionale (analisi del sangue,ecografie,etc) associati alle nuove possibilità che offre la tecnologia biomedica ,al fine di avere un quadro il più preciso possibile delle condizioni di salute del Paziente che abbiamo di fronte.

IL BIO-MEDICAL LAB

E’ un laboratorio che permette di eseguire una diagnosi funzionale (serve cioè a capire come funzionano i vari organi ed apparati che costituiscono il nostro corpo) utilizzando una serie di apparecchi di ultima generazione dotati di Sistemi Avanzati, studiati ed approvati da alcune tra le maggiori università europee. E’ possibile scegliere,in relazione alla situazione clinica del Paziente,quale apparecchiatura utilizzare per evidenziare le cause dei sintomi enunciati oppure utilizzare tutti gli apparecchi diagnostici confrontandone i risultati, per eseguire un check-up davvero affidabile e privo di invasività.

L’IMPEDENZOMETRIA o B.I.A (Body Impedance Analyzer)

un dispositivo medico diagnostico non invasivo che permette di effettuare l’analisi della composizione corporea attraverso la lettura della bioimpedenza intra ed extracellulare. L’esame si effettua attraverso un test della durata di 6 secondi, mediante l’applicazione di 4 elettrodi posti sugli arti. È una tecnica basata sul fatto che nel corpo umano i tessuti non grassi sono buoni conduttori e presentano una bassa resistenza alla corrente elettrica. Al contrario, i tessuti grassi, opponendo una maggiore resistenza al passaggio della corrente, sono cattivi conduttori. Su queste basi, l’impedenzometria utilizza l’applicazione all’organismo di una corrente elettrica non avvertibile dal paziente per ottenere una serie di dati che consentono di definire con precisione alcuni parametri fondamentali:

  • Distrettualità del tessuto adiposo,importante per evidenziare il tipo di sovrappeso o di obesità da esaminare (ad esempio androide o ginoide).
  • Peso e percentuale di massa grassa,massa magra ed acqua. Questi tre parametri sono fondamentali,anzitutto perché consentono subito di individuare la differenza tra la situazione del Paziente al momento della visita e quella “desiderabile”; inoltre, ripetendo questo esame nei controlli successivi,è possibile rendersi conto ad esempio se il contenuto dell’acqua corporea ha subito variazioni o se il dimagrimento è stato corretto: se il Paziente ha perso cioè soprattutto massa grassa,riducendo la perdita di massa magra al minimo,o addirittura aumentandola,come avviene nella dieta proteica.
  • Metabolismo basale.Attraverso questo valore, integrato dai risultati delle analisi di laboratorio e dalla storia clinica del Paziente, il medico valuta il tipo di dieta da prescrivere e l’apporto calorico giornaliero più indicato.
  • Angolo di Fase. Rappresenta la misura, espressa in gradi, della relazione tra resistenza e reattanza capacitiva. Un grado molto basso rappresenta un sistema con scarse membrane cellulari integre, un grado molto alto rappresenta un sistema con membrane integre e una buona massa cellulare.
  • Matrice Extra-cellulare: è la percentuale di Matrice Extracellulare (normale tra il 15 e il 20%) che aumenta quanto più si cronicizzano i processi infiammatori presenti nel soggetto esaminato.

La conoscenza di tutti questi dati per ogni paziente serve:

  • a valutare con precisione il suo stato nutrizionale;
  • a stabilire le sue necessità energetiche e di principi nutritivi;
  • a controllare periodicamente i risultati ottenuti con le terapie dietetiche e farmacologiche e con l’esercizio fisico.
  • È da ricordare, infine, che la valutazione della composizione corporea con metodo impedenziometrico viene raccomandata come test di screening per la diagnosi precoce del sovrappeso e dell’obesità nelle Linee Guida per le patologie metaboliche e nutrizionali elaborate dall’Istituto Superiore di Sanità.
TEST ERMEX PER LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITA’ REATTIVA DELLA MATRICE EXTRACELLULARE

Questo sistema, oltre ad operare una valutazione funzionale dei vari organi ed apparati, completa ed integra i risultati dell’impedenzometria mostrando anche le tendenze in atto, allo stato delle cose, della situazione-salute del paziente. È in grado poi di consigliare, basandosi sulle evidenze scientifiche più recenti e condivise nella terapia dell’obesità, l’iter terapeutico più adatto a risolvere i problemi evidenziati, sia sotto l’aspetto della riabilitazione nutrizionale, sia sotto l’aspetto dell’attività fisica da seguire.

TOMEEX, TOMOGRAFIA ELETTROLITICA EXTRACELLULARE

È un dispositivo medico non invasivo ad alta innovazione tecnologica che, attraverso un semplice test, riesce a localizzare le regioni del corpo umano con processi infiammatori acuti e cronici e processi cronico-degenerativi. Nell’ambiente extracellulare gli elettroliti variano le loro concentrazioni a seconda dello stato fisiologico o patologico dei vari organi. La Tomeex, analizzando queste variazioni in tutto il corpo, è in grado di localizzare con precisione quelle regioni con presenza di variazioni di concentrazioni di elettroliti che rappresentano gli stati di alterazione. Il test viene eseguito applicando al paziente degli elettrodi posti a contatto con la pelle in determinate regioni del corpo; è attraverso questi elettrodi che è possibile acquisire la distribuzione della conducibilità elettrica di tutto il corpo. La durata del test è di 8 minuti. I vantaggi per il paziente sono diversi: riduzione ed ottimizzazione degli esami da svolgere come approfondimento diagnostico ; prevenzione, identificazione rapida e monitoraggio delle patologie.

ANALISI,MONITORAGGIO E BIOFEEDBACK DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO E DELLA VARIABILITA’ DELLA FREQUENZA CARDIACA

Attraverso una tecnologia di misurazione pletismografica multicanale applicata alle estremità distali degli arti, permette di analizzare in modo complessivo l’attività del sistema nervoso autonomo e la variabilità della frequenza cardiaca.
L’esame condotto dallo strumento ha una durata di pochi minuti e permette lo studio e il monitoraggio diretto di tutte le funzioni del sistema nervoso autonomo e dei relativi processi di biofeedback, oltre a favorire i processi di diagnosi differenziale dei disturbi e delle patologie a carattere infiammatorio cronico e correlati allo stress.

TEST EPIGENETICO

Alcuni aspetti dello stile di vita moderno possono incidere sul benessere generale dell’organismo, alterandolo. Tra questi troviamo il cibo che mangiamo e i nutrienti che assorbiamo, oltre ad altri fattori ambientali presenti a casa e sul lavoro.  L’insieme di questi fattori sono noti come epigenetica. Gli scienziati oggi sanno che i geni sono largamente influenzati dall’ambiente, in alcuni casi fino al 98%. Queste scoperte rivoluzionarie ci indicano una nuova via, dove non siamo più controllati dal nostro patrimonio genetico ma in cui siamo noi a determinare il nostro destino attraverso modifiche di quei comportamenti in grado di modificare i nostri geni in modo favorevole alla nostra salute. Gestire queste informazioni per un approccio consapevole a 360° delle problematiche del Paziente apre nuovi scenari e adre nuovi strumenti al Medico sia nella prevenzione che nella terapia.

Oggi è possibile mappare gli indicatori epigenetici in meno di 15 minuti usando solo quattro capelli .

Oltre 800 marcatori chiave di benessere vengono mappati e usati per creare grafici e tabelle alla base del report completo alla base di un piano terapeutico personalizzato.

Il report nutrizionale di benessere ottimizzato contiene gli indicatori epigenetici per i seguenti fattori:

  • SFIDE AMBIENTALI cibi depuranti a sostegno
  • INDICATORI DI RESISTENZA cibi resistenti a sostegno
  • ACIDI GRASSI ESSENZIALI omega 3, 6 e 9
  • AMMINOACIDI tutti i 23 amminoacidi
  • DIETA 115 restrizioni e additivi alimentari
  • VITAMINE le 15 più comuni
  • MINERALI 16 minerali
  • INTERFERENZE DI FREQUENZA disturbi elettrici a casa e in ufficio
  • ANTIOSSIDANTI 23 gruppi principali
DIAGNOSI E TERAPIA DELLO STRESS OSSIDATIVO

L’inquinamento ambientale, il fumo ed abitudini alimentari sbagliate sono solo alcune delle cause in grado di provocare aumento della produzione dei radicali liberi, associato a patologie importanti come quelle cardiovascolari, il diabete, l’invecchiamento cutaneo e cerebrale, la cataratta ed altre.                                           Attraverso alcune semplici analisi dei sangue, siamo oggi in grado di valutare non solo l’entità dello stress e le capacità difensive del nostro organismo, ma anche l’efficacia della terapia anti-stress eventualmente prescritta.